SEPARAZIONI E FAMIGLIE RICOMPOSTE

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Attualmente non esiste una definizione univoca di famiglia in quanto la famiglia tradizionale non corrisponde più alla realtà sociale attuale; è pertanto più corretto parlare di famiglie, che hanno caratteristiche e peculiarità differenti e talvolta uniche. Le separazioni tra coniugi sono diventate un evento frequente e socialmente accettato, non costituiscono più un disonore ma una situazione che necessita di particolare attenzione e delicatezza, soprattutto quando sono presenti figli. Questi ultimi vengono inevitabilmente coinvolti nelle dinamiche separatorie, si trovano ad avere due diverse abitazioni di riferimento, a dover organizzare il proprio tempo tra due nuclei familiari differenti e dover interiorizzare spesso regole ed informazioni differenti a seconda del contesto di riferimento. Questa ultima dimensione se appartiene al bagaglio di capacità di ogni bambino o ragazzo, sicuramente richiede un tempo di adeguamento e la messa in gioco di risorse molto significative da parte dei figli coinvolti e di tutta la famiglia allargata. Lo stesso accade nelle famiglie ricomposte, ovvero nelle famiglie in cui si uniscono diversi nuclei familiari, con figli di genitori diversi e figli nati da queste nuove unioni. Siamo qui a sottolineare come tale situazione costituisce una condizione di grande ricchezza di risorse presenti, ma allo stesso tempo può generare conflitti e momenti di crisi durante la fase costitutiva o gli snodi evolutivi di essa. Talvolta, per accompagnare queste fasi, si chiede l'intervento dello psicologo, che può offrire una vera e propria consulenza familiare, oppure una semplice consulenza ai genitori o figli, o ad uno di essi, per comprendere quali dinamiche vengono sollecitate, per aiutare nei percorsi di interiorizzazione delle nuove caratteristiche proposte dalle famiglie, per chiarire i ruoli dei vari membri e mediare eventuali conflitti presenti.